Zoeh, Descrizione della città

Zoeh è una città affacciata sul mare, oltre il quale è individuabile la città di Layros.
La città sorge su 7 picchi di rocce calcaree dalle cime pianeggianti o lievemente pendenti, alte mezzo migliaio di grell e del diametro medio di tre centinaia, sei disposti in un cerchio al cui centro sporge il settimo, la Jhaina, alta un centinaio di grell in meno rispetto alle gemelle.
I sette pezzi di città sono collegate da ponti di corde molto stabili e costantemente mantenuti da alcuni addetti. E' possibile accedere ado gnuno di essi tramite un passo artificialmente costruito su ogni picco esterno che lo percorre a spirale per tutta la sua altezza. Jhaina non possiede altre vie di accesso se non i ponti, visto che è completamente circondata da un fossato apparentemente privo di fondo attraverso il quale l'acqua marina scorre inesorabile verso il nulla.
I picchi esterni ospitano le più variate attività anche se la diversificazione del ceto sociale è palese, i picchi più poveri sono infatti a nord. La jhaina ospita, oltre alle tre famiglie nobili locali (Khanja, Yoibi e Shatei) anche il Laboratorio Arcano degli Shatei, ove i pochi studiosi della magia possono provare ad apprenderne la logica e le origine tramite tomi ed esprimenti lasciati a metà dalla casata.
L'economia è basata principalmente agli scambi esteri portuali, in particolar modo di articoli magici e risorse minerali (tre dei picchi possiedono delle miniere di Mithril ritenute tutt'ora inesauribili), le zone limitrofe alla città sono molto fertili e permettono, clima permettendo, la produzione di beni di prima necessità.
Non da trascurare è il lato artistico della città che possiede il suo fascino sia dal lato naturale che da quello magico: Zoeh è circondata da una barriera che la protegge da eventuali alte maree che spesso minacciano i picchi più a sud, ed il "pozzo senza fondo" sembra una delle fonti dove le famose linee d'energia prendono appunto la loro forza (è possibile, per chì dotato di visione del magico, osservare una spirale che, avvolgendo Jhaina, si dissolve scomparendo verso il cielo).